giovedì 12 gennaio 2012

My Book Boyfriend (9): Henry Fitzroy


Rubrica ideata da Missie di "The Unread Reader"

Eccoci al consueto appuntamento settimanale (ogni mercoledì, salvo imprevisti) con la rubrica, creata dal The Unread Reader, intitolata My Book Boyfriend. In cosa consiste? E' presto detto! Quante di noi, leggendo un romanzo, hanno fantasticato su uno o più personaggi maschili? Tutte!! Grazie a questa simpatica rubrica, ogni settimana verrà presentato un personaggio fittizio che c'ha colpito con tanto di prestavolto, caratteristiche e citazioni con riferimenti ai libri.

Eccomi qui prontissima a presentarvi, seppur in ritardo di un giorno, il protagonista della puntata di questa carinissima rubrica. Oggi vi voglio parlare di un vampiro... uno di quelli vecchio stile... che esce la notte insomma ^^ : Henry Fitzroy il vampiro creato dalla penna di Tanya Huff.

● Henry Fitzroy
● figlio illegittimo di Enrico VIII
● 25 anni apparenti
● 450 anni reali
● vive a Toronto, Canada
● è uno scrittore

D'accordo, Vicki, se sei tanto in gamba, descrivi un pazzo assassino in venticinque parole, o anche meno, si disse. Non riusciva a determinare di che colore fossero i suoi occhi, anche se poteva azzardare l'ipotesi che fossero nocciola chiaro, ma le sopracciglia e le ciglia erano più rosse dei capelli biondo rossicci... colori che, sotto il sole, si accompagnavano alle lentiggini. Il volto era ampio senza avere la minima traccia di grasso... il genere di volto che veniva etichettato come onesto... e la bocca aveva un lieve accenno di curva a cuore. Decisamente attraente, pensò, poi valutò la statura di lui in rapporto all'altezza del mobile stereo e aggiunse fra sé: Però è basso.

«Se stai pensando ai miei parenti» sorrise Henry, scuotendo il capo, «ho pareggiato i conti con la maggior parte di loro, considerato che io sono ancora vivo. Però non è per questo che scrivo. È una cosa che mi riesce bene, che mi permette di vivere agiatamente, e che in genere mi diverte.» Con un cenno, le indicò il divano, sedendosi poi a sua volta all'estremità opposta. «Potrei limitarmi a esistere fra un pasto e l'altro, ma preferisco infinitamente vivere nelle comodità piuttosto che in qualche mausoleo infestato dai ratti.»

Sinceramente ho sempre immaginato Henry ben diverso ma, diciamo che alla fine mi sono abituata ad identificarlo con il volto di Kyle Schmid, l'attore che lo impersona nella serie tv Blood Ties.

Cosa ne pensate? Avete visto la serie tv o letto i libri? Fatemi sapere!

2 commenti:

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